Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence a Vincent Perez
Sin dai suoi primi film Vincent Perez si è imposto per la sua capacità di portare sul grande schermo personaggi molto diversi tra loro in una grande varietà di film internazionali. Ha recitato in una vasta gamma di generi cinematografici, tra cui drammi, film d’azione, film romantici e thriller.
Alcuni dei suoi ruoli più famosi includono il suo essere coprotagonista in Cyrano de Bergerac con Gérard Depardieu, seguito da un film che ci è particolarmente “caro” Il viaggio di Capitan Fracassa (1991) al fianco di Massimo Troisi per la regia di Ettore Scola. Dopo arriveranno Indochina del 1992, in cui ha recitato accanto a Catherine Deneuve, Al di là delle nuvole di Michelangelo Antonioni affiancato da Wim Wenders, Il Conte di Montecristo (1998), La Regina Margot (1994) e Fanfan la Tulipe (2003), I villeggianti per la regia di Valeria Bruni Tedeschi.
Ma c’è anche il Perez regista di opere raffinate come, per citarne qualcuna, Pelle d’angelo del 2002, Si j’etais toi del 2007, il potente Lettere da Berlino presentato qui stamane e il film che vedremo stasera, Une affaire d’honneur, il suo più recente.
Vincent Perez, in una carriera oramai trentennale, è un artista capace di restare fedele a se stesso, ma al tempo stesso di dare vita a ruoli differenti, regalandoci personaggi indimenticabili per il loro essere problematici, ironici, fragili, ma anche – alle volte – tanto determinati e pronti a combattere per quello in cui credono.
Vincent Perez si è messo al servizio della visione di registi e autori che hanno potuto sfruttare in pieno la grande forza del suo talento. Davvero niente male per un ragazzino svizzero che ha deciso di fare l’attore quando – a sette anni – ha visto un film di Charlie Chaplin.
Per questi sentimenti visibili e tangibili nella sua cinematografia gli viene conferito il FEDERICO FELLINI PLATINUM AWARD FOR CINEMATIC EXCELLENCE.